Alcol

La memoria prospettica è la capacità di ricordarsi intenzioni ed attività future, ed è un processo critico nelle attività quotidiane. Il fumo di sigaretta, anche se passivo, è in grado di danneggiare questa importante capacità.

Un'analisi del binge drinking sia come predittore che come risultato della disoccupazione ha trovato che questo modello di consumo di alcol tra le donne sembra avere una significativa associazione con la disoccupazione di lunga durata. I risultati della ricerca di Backhans e colleghi del Karolinska Institutet saranno pubblicati a novembre sulla rivista Alcoholism: Clinical & Experimental Research.

Di seguito pubblichiamo la replica di Giovanni Serpelloni a Vasco Rossi:

Di seguito pubblichiamo le lettere rivolte al signor Vasco Rossi a firma del dottor Giovanni Serpelloni, in seguito ad alcune dichiarazioni del cantante.

È stata da poco pubblicata sulla rivista Addictive Behaviors una revisione della letteratura sull’importanza del colloquio motivazionale per aiutare gli adolescenti a vincere le dipendenze. Il colloquio motivazionale è una tecnica sviluppata negli anni ‘80 dagli psicologi William Miller e Stephen Rollnick. Si tratta di un approccio ampiamente utilizzato e centrato sul paziente, volto ad incoraggiarlo a cambiare comportamento aiutandolo ad accrescere la propria motivazione.

Pubblicata on line la Relazione Annuale al Parlamento 2012 sull'uso di sostanze stupefacenti e sulle tossicodipendenze in Italia realizzata dal Dipartimento Politiche Antidroga.

Il divorzio aumenta il rischio che una delle due parti sviluppi problemi di alcolismo. Tuttavia un recente studio, pubblicato sulla rivista Addiction, ha rilevato che se in una coppia sussistono già problemi di alcol, è probabile che il divorzio ottenga l’effetto opposto.

Il consumo di drink in cui l’alcol è mescolato agli Energy Drink, molto di moda tra i giovani, sarebbe collegato ad una maggiore frequenza di comportamenti sessuali a rischio.

Recenti dati sul consumo di droghe in Italia riportano d'attualità quanto scritto di recente da Roberto Saviano su L’Espresso e da Umberto Veronesi su Repubblica. Infatti, da uno studio condotto dall'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano che ha monitorato le acque reflue di 17 città italiane, emerge chiaramente che l'uso di droghe cosiddette pesanti, come cocaina, eroina e metanfetamina è diminuito...

Presentato uno studio della Struttura di Tossicologia Forense dell'Università di Firenze, supportato dal Dipartimento Politiche Antidroga, sul fenomeno del consumo di sostanze quali alcol, nicotina e caffeina negli adolescenti italiani.